mercoledì 30 novembre 2011

L'etica e la fonetica

Spulciando tra le mie cose ho trovato queste poche righe che non ricordo neanche più dove ho preso e ve ne faccio volentieri dono.
Io ingenuamente ancora ci provo,ma-vi garantisco- è dura!!!

ETICA DEL TATUATORE:
Compito di un tatuatore è scrivere sulla pelle in modo indelebile un disegno. Per la responsabilità conferitagli, egli deve essere persona coscienziosa e con profonda conoscenza del mestiere. Un tatuatore serio, informa dettagliatamente il cliente sui rischi e gli oneri che comportano le sedute che servono a realizzare un lavoro.
Al cliente che si reca per la prima volta nello studio di un tatuatore professionista viene dato un questionario igenico sanitario da compilare. Inoltre un tatuatore serio si preoccupa di capire quali siano le vere motivazioni del cliente in modo da evitare che questi, mosso da motivazioni passeggere o poco rilevanti, si sottoponga ad un trattamento del quale poi poterebbe pentirsi.
Si sconsigliano vivacemente i tatuaggi molto esposti , collo, mani, a chi non ha già estesi tatuaggi.
Tatuare simboli politici, marchi registrati, è considerato scarsamente professionale. Un artigiano serio non asseconda le mode del momento, ma crea la sua linea di tavole, porta avanti una "scuola".
Dal punto di vista igienico, il cliente va informato sui metodi adottati dallo studio per la sterilizzazione e la pulizia di ambienti e strumenti.
Il sistema di sterilizzazione preferibile di gran lunga è il vapore saturo ottenuto con autoclavi. Le autoclavi vanno testate regolarmente ed i test conservati nello studio ed esibiti ai clienti. Il tatuatore deve indossare guanti, camice e mascherina.
Con la massificazione e la conseguente mercificazione del fenomeno, stanno andando perduti i contenuti ed i significati profondi di questa pratica, và infatti ricordato, che anche se ormai il costume accetta sempre più persone tatuate all'interno delle varie realtà, attenzione si stà perdendo al significato dei simboli stessi del tatuaggio, la mancanza infatti di cultura non solo del tatuato, ma anche e soprattutto del tatuatore, porta a scrivere sulla pelle simboli e significati non adatti.
Ogni cultura, che sia essa polinesiana o giapponese, assegna ad ogni simbolo un significato ben preciso, sarebbe quindi cura di almeno di uno dei soggetti in questione informarsi riguardo al significato di ciò che si vuole eseguire..... 

Oriental Backpiece: un magnifico pezzo realizzato da "non so chi".

...detto questo,sarebbe buona norma comportarsi nel modo seguente per una cicatrizazione senza sorprese;

  I consigli della nonna,ma non i "rimedi":
  • 1* Uno o due lavaggi del tatuaggio giornalieri ,con sapone neutro.
    2* Asciugatura meticolosa con asciugamano pulito (tamponando)
    3* Dopo qualche minuto,a pelle asciutta e mani pulite, lieve massaggio con crema idratante (a base di panthenolo è consigliata) ,senza ungerlo.
    4* Non indossare a contatto capi di vestiario sintetici o misti ,ne di lana per due settimane almeno.Occhio anche a sauna-mare-sabbia-sole-piscina-profumi- e , se possiedi animali ,ai loro peli!!!.... Potresti avere brutte sorprese!!
    5* Ricorda che il tatuaggio ,meno è occluso e meglio guarisce.Ma fai anche attenzione alla polvere....
    6* Ricorda anche che comunque è qualcosa che devi trattare con riguardo e buonsenso!!
    E se tutto questo ti spaventa o ti fa storcere il naso....non tatuarti,non è per te!!
    Ma se veramente desideri il tuo tatuaggio, questi consigli non dovrebbero essere un'ostacolo!!! ;-)

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